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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Quando la malattia diventa un rifugio

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Certe persone, anche in giovane età, si trovano a lottare contro una cattiva salute. Non hanno nessuna malattia seria, solo tanti piccoli fastidiosi disturbi che influenzano la loro vita e le loro relazioni con gli altri. Queste persone sembrano perseguitate dalla sfortuna: ne hanno sempre una ! Disturbi come stanchezza cronica, vertigini, tachicardia, gastriti, coliti, cefalee, vaginiti, cistiti, dolori muscolari, cervicale, sindrome premestruale, ciclo irregolare, bruxismo e continui raffreddori ed influenze (e l’elenco potrebbe continuare a lungo!) sono tristemente familiari per queste persone così cagionevoli.

il lavoro su di se

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La domanda che spesso sorge nelle persone che si accostano al lavoro interiore e alla ricerca della verità è la seguente: “A che cose mi serve il lavorare su me stesso ?”. Domanda più che legittima direi. Il punto è: sappiamo dare una risposta sensata a queste persone ? Decidere di lavorare su se stessi (seriamente) nasce solo dopo un lungo periodo di studio, di osservazione cosciente – secondo delle linee guida che vengono fornite assieme all’insegnamento – e di comprensione, che possiamo chiamare – fase propedeutica – che serve solo a gettare le basi e delle fondamenta solide nelle persone potenzialmente interessate, oppure, semplicemente, incuriosite da questo mondo di ricerca.